La Luce pulsata è un trattamento non invasivo che utilizza impulsi di luce ad alta intensità per migliorare l'aspetto dei seguenti problemi della pelle:
                Viso 
                  Epilazione permanente progressiva, tonificazione: viso, collo, décolleté, labbra, riequilibrio pelli impure 
                  
                  Testa
 
                  Rinfoltimento capelli 
                  
                  Corpo 
                  Epilazione permanente progressiva, ossigenazione tessuti, tonificazione: seno, glutei, aree specifiche e mani, trattamento smagliature
                  
                  La procedura di ringiovanimento della pelle di età, viene indicato come fotoringiovanimento e richiede una serie di trattamenti a luce pulsata. Il trattamento a luce pulsata può anche essere utile per la cura di acne e smagliature.
                I sistemi di Luce Pulsata lavorano sugli stessi principi di energia luminosa dei laser, la luce viene assorbita all'interno di cellule bersaglio di un determinato colore (cromofori) presenti nella pelle. 
                  
                  L'energia luminosa viene convertita in energia termica, che provoca danni in una specifica area bersaglio. I sistemi a luce pulsata sono diversi dai laser, poichè offrono molte lunghezze d'onda (o colori) in ogni impulso di luce. La maggior parte dei sistemi usa filtri per affinare la produzione di energia nel trattamento di alcune aree, ciò aumenta la penetrazione senza eccessivi livelli di energia e consente il targeting di cromofori specifici.
                La terapia a luce pulsata è considerata una tecnica di resurfacing non ablativo, il che significa che gli obiettivi sono gli strati inferiori della pelle (derma), senza alterare gli strati superiori della pelle (epidermide). Questa tecnica non è aggressiva come il resurfacing ablativo, in cui sia il derma che l'epidermide sono feriti producendo un arrossamento evidente.
                  
 
                  Il vantaggio della terapia Luce Pulsata è il suo tempo di inattività minimo - un paziente potrebbe di fatto effettuare il trattamento in pausa pranzo e riprendere a lavorare subito dopo.